3Ma Gesù salì in sul monte, e quivi sedeva co' suoi discepoli.
4Or la pasqua, la festa de' Giudei, era vicina.
5Gesù adunque, alzati gli occhi, e veggendo che gran moltitudine veniva a lui, disse a Filippo: Onde comprerem noi del pane, per dar da mangiare a costoro?
6(Or diceva questo, per provarlo, perciocchè egli sapeva quel ch'era per fare.)
7Filippo gli rispose: Del pane per dugento denari non basterebbe loro, perchè ciascun d'essi ne prendesse pure un poco.
8Andrea, fratello di Simon Pietro, l'uno de' suoi discepoli, gli disse:
9V'e qui un fanciullo, che ha cinque pani d'orzo, e due pescetti; ma, che è ciò per tanti?
10E Gesù disse: Fate che gli uomini si assettino. Or v'era in quel luogo erba assai. La gente adunque si assettò, ed erano in numero d'intorno a cinquemila.
11E Gesù prese i pani, e, rese grazie, li distribuì a' discepoli, e i discepoli alla gente assettata; il simigliante fece dei pesci, quanti ne volevano.
12E dopo che furon saziati, Gesù disse a' suoi discepoli: Raccogliete i pezzi avanzati, che nulla se ne perda.
13Essi adunque li raccolsero, ed empierono dodici corbelli di pezzi di que' cinque pani d'orzo, ch'erano avanzati a coloro che aveano mangiato.
14Laonde la gente, avendo veduto il miracolo che Gesù avea fatto, disse: Certo costui è il profeta, che deve venire al mondo.
15Gesù adunque, conoscendo che verrebbero, e lo rapirebbero per farlo re, si ritrasse di nuovo in sul monte, tutto solo.
16E QUANDO fu sera, i suoi discepoli discesero verso il mare.
17E montati nella navicella, traevano all'altra riva del mare, verso Capernaum; e già era scuro, e Gesù non era venuto a loro.
18E perchè soffiava un gran vento, il mare era commosso.
19Ora, quando ebbero vogato intorno a venticinque o trenta stadi, videro Gesù che camminava in sul mare, e si accostava alla navicella, ed ebbero paura.
20Ma egli disse loro: Son io, non temiate.
21Essi adunque volonterosamente lo ricevettero dentro la navicella; e subitamente la navicella arrivò là dove essi traevano.
22IL giorno seguente, la moltitudine ch'era restata all'altra riva del mare, avendo veduto che quivi non v'era altra navicella che quell'una nella quale erano montati i discepoli di Gesù, e ch'egli non v'era montato con loro; anzi che i suoi discepoli erano partiti soli
23(or altre navicelle eran venute di Tiberiade, presso del luogo, ove, avendo il Signore rese grazie, aveano mangiato il pane);
24la moltitudine, dico, come ebbe veduto che Gesù non era quivi, nè i suoi discepoli, montò anch'ella in quelle navicelle, e venne in Capernaum, cercando Gesù.
25E trovatolo di là dal mare, gli disse: Maestro, quando sei giunto qua?
26Gesù rispose loro, e disse: In verità, in verità, io vi dico, che voi mi cercate, non perciocchè avete veduti miracoli; ma, perciocchè avete mangiato di quei pani, e siete stati saziati.
27Adoperatevi, non intorno al cibo che perisce, ma intorno al cibo che dimora in vita eterna, il quale il Figliuol dell'uomo vi darà; perciocchè esso ha il Padre, cioè Iddio, suggellato.
28Laonde essi gli dissero: Che faremo, per operar le opere di Dio?
29Gesù rispose, e disse loro: Questa è l'opera di Dio: che voi crediate in colui ch'egli ha mandato.
30Laonde essi gli dissero: Qual segno fai tu adunque, acciocchè noi lo veggiamo, e ti crediamo? che operi?
31I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: Egli diè loro a mangiare del pan celeste.
32Allora Gesù disse loro: In verità, in verità, io vi dico, che Mosè non vi ha dato il pane celeste; ma il Padre mio vi dà il vero pane celeste.
33Perciocchè il pan di Dio è quel che scende dal cielo, e dà vita al mondo.
34Essi adunque gli dissero: Signore, dacci del continuo cotesto pane.
35E Gesù disse loro: Io sono il pan della vità; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà giammai sete.
36Ma io vi ho detto che, benchè mi abbiate veduto, non però credete.