1Di Davide. O Eterno, contendi con quelli che contendono meco, combatti con quelli che combattono meco.
2Prendi lo scudo e la targa e lèvati in mio aiuto.
3Tira fuori la lancia e chiudi il passo ai miei persecutori; di’ all’anima mia: Io son la tua salvezza.
4Sian confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; voltin le spalle e arrossiscano quei che macchinano la mia rovina.
5Sian come pula al vento e l’angelo dell’Eterno li scacci.
6Sia la via loro tenebrosa e sdrucciolevole, e l’insegua l’angelo dell’Eterno.
7Poiché, senza cagione, m’hanno teso di nascosto la loro rete, senza cagione hanno scavato una fossa per togliermi la vita.
8Li colga una ruina improvvisa e sian presi nella rete ch’essi stessi hanno nascosta; scendano nella rovina apparecchiata per me.
9Allora l’anima mia festeggerà nell’Eterno, e si rallegrerà nella sua salvezza.