2O Eterno, Dio mio, io ho gridato a te, e tu m’hai sanato.
3O Eterno, tu hai fatto risalir l’anima mia dal soggiorno de’ morti, tu m’hai ridato la vita perch’io non scendessi nella fossa.
4Salmeggiate all’Eterno, voi suoi fedeli, e celebrate la memoria della sua santità.
5Poiché l’ira sua è sol per un momento, ma la sua benevolenza e per tutta una vita. La sera alberga da noi il pianto; ma la mattina viene il giubilo.
6Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo: Non sarò mai smosso.
7O Eterno, per il tuo favore, avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti la tua faccia, ed io fui smarrito.
8Io ho gridato a te, o Eterno; ho supplicato l’Eterno, dicendo:
9Che profitto avrai dal mio sangue s’io scendo nella fossa? Forse che la polvere ti celebrerà? predicherà essa la tua verità?
10Ascolta, o Eterno, ed abbi pietà di me; o Eterno, sii tu il mio aiuto!