2ch’è il mio benefattore e la mia fortezza, il mio alto ricetto, e il mio liberatore il mio scudo, colui nel quale mi rifugio, che mi rende soggetto il mio popolo.
3O Eterno, che cos’è l’uomo, che tu ne prenda conoscenza? o il figliuol dell’uomo che tu ne tenga conto?
4L’uomo è simile a un soffio, i suoi giorni son come l’ombra che passa.
5O Eterno, abbassa i tuoi cieli e scendi; tocca i monti e fa’ che fumino.