1Meglio un povero che cammina nella sua integrità, di colui ch’è perverso di labbra ed anche stolto.
2L’ardore stesso, senza conoscenza, non è cosa buona: e chi cammina in fretta sbaglia strada.
3La stoltezza dell’uomo ne perverte la via, ma il cuor di lui s’irrita contro l’Eterno.
4Le ricchezze procurano gran numero d’amici, ma il povero è abbandonato anche dal suo compagno.
5Il falso testimonio non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne non avrà scampo.
6Molti corteggiano l’uomo generoso, e tutti sono amici dell’uomo munificente.
7Tutti i fratelli del povero l’odiano, quanto più gli amici suoi s’allontaneranno da lui! Ei li sollecita con parole, ma già sono scomparsi.
8Chi acquista senno ama l’anima sua; e chi serba con cura la prudenza troverà del bene.