10e quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o Eterno, tu non abbandoni quelli che ti cercano.
11Salmeggiate all’Eterno che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue gesta.
12Perché colui che domanda ragion del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido.
13Abbi pietà di me, o Eterno! Vedi l’afflizione che soffro da quelli che m’odiano, o tu che mi trai su dalle porte della morte,
14acciocché io racconti tutte le tue lodi. Nelle porte della figliuola di Sion, io festeggerò per la tua salvazione.
15Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avean fatta; il loro piede è stato preso nella rete che aveano nascosta.
16L’Eterno s’è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l’empio è stato preso al laccio nell’opera delle proprie mani. Higgaion. Sela.
17Gli empi se n’andranno al soggiorno de’ morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Iddio.
18Poiché il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza de’ miseri perirà in perpetuo.