18Quale è colui che, infingendosi di scherzare, avventa razzi, Saette, e cose mortifere;
19Tale è colui che inganna il suo prossimo, E dice: Non ischerzo io?
20Il fuoco si spegne, quando mancano legne; Così le contese si acquetano, quando non vi son rapportatori.
21Il carbone è per far brace, e le legne per far fuoco; E l'uomo rissoso per accender contese.
22Le parole del rapportatore paiono lusinghevoli; Ma scendono fin dentro al ventre.
23Le labbra ardenti, e il cuor malvagio, Son come schiuma d'argento impiastrata sopra un testo.
24Chi odia s'infinge nel suo parlare, Ma cova la frode nel suo interiore;
25Quando egli parlerà di una voce graziosa, non fidartici; Perciocchè egli ha sette scelleratezze nel cuore.
26L'odio si copre con inganno; Ma la sua malignità sarà palesata in piena raunanza.