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PROVERBI 25:8-23 in Italian

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PROVERBI 25:8-23 in Sacra Bibbia

8 Non uscir subitamente alla contesa; Che talora alla fin d'essa tu non faccia qualche cosa, Quando il tuo prossimo ti avrà fatta vergogna.
9 Dibatti la tua lite col tuo prossimo; Ma non palesare il segreto di un altro;
10 Che talora chi ti ode non ti vituperi, E che la tua infamia non possa essere riparata.
11 La parola detta in modi convenevoli È simile a pomi d'oro tra figure d'argento.
12 Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente È un monile d'oro, ed un ornamento d'oro finissimo.
13 Il messo fedele è, a quelli che lo mandano, Come il fresco della neve in giorno di ricolta; E ristora l'anima de' suoi padroni.
14 L'uomo che si gloria falsamente di liberalità È simile alle nuvole, ed al vento senza pioggia.
15 Il principe si piega con sofferenza, E la lingua dolce rompe le ossa.
16 Se tu trovi del miele, mangiane quanto ti basta; Che talora, se tu te ne satolli, tu nol vomiti fuori.
17 Metti di rado il piè in casa del tuo prossimo; Che talora egli non si sazii di te, e ti odii.
18 Un uomo che dice falsa testimonianza contro al suo prossimo È come un martello, una spada, ed una saetta acuta.
19 La confidanza che si pone nel disleale è, in giorno di afflizione, Un dente rotto, ed un piè dislogato.
20 Chi canta canzoni presso di un cuor dolente È come chi si toglie la vesta d'addosso in giorno di freddo, E come l'aceto sopra il nitro.
21 Se colui che ti odia ha fame, dagli da mangiar del pane; E se ha sete, dagli da bere dell'acqua;
22 Perciocchè così tu gli metterai delle brace in su la testa; E il Signore te ne farà la retribuzione.
23 Il vento settentrionale dissipa la pioggia; E il viso sdegnoso la lingua che sparla di nascosto.
PROVERBI 25 in Sacra Bibbia

Proverbi 25:8-23 in Riveduta Bibbia 1927

8 Non t’affrettare a intentar processi, che alla fine tu non sappia che fare, quando il tuo prossimo t’avrà svergognato.
9 Difendi la tua causa contro il tuo prossimo, ma non rivelare il segreto d’un altro,
10 onde chi t’ode non t’abbia a vituperare, e la tua infamia non si cancelli più.
11 Le parole dette a tempo son come pomi d’oro in vasi d’argento cesellato.
12 Per un orecchio docile, chi riprende con saviezza è un anello d’oro, un ornamento d’oro fino.
13 Il messaggero fedele, per quelli che lo mandano, è come il fresco della neve al tempo della mèsse; esso ristora l’anima del suo padrone.
14 Nuvole e vento, ma punta pioggia; ecco l’uomo che si vanta falsamente della sua liberalità.
15 Con la pazienza si piega un principe, e la lingua dolce spezza dell’ossa.
16 Se trovi del miele, mangiane quanto ti basta; che, satollandotene, tu non abbia poi a vomitarlo.
17 Metti di rado il piede in casa del prossimo, ond’egli, stufandosi di te, non abbia ad odiarti.
18 L’uomo che attesta il falso contro il suo prossimo, è un martello, una spada, una freccia acuta.
19 La fiducia in un perfido, nel dì della distretta, è un dente rotto, un piede slogato.
20 Cantar delle canzoni a un cuor dolente è come togliersi l’abito in giorno di freddo, e mettere aceto sul nitro.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare: se ha sete, dagli dell’acqua da bere;
22 ché, così, raunerai dei carboni accesi sul suo capo, e l’Eterno ti ricompenserà.
23 Il vento del nord porta la pioggia, e la lingua che sparla di nascosto fa oscurare il viso.
Proverbi 25 in Riveduta Bibbia 1927