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NUMERI 22:6-26 in Italian

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NUMERI 22:6-26 in Sacra Bibbia

6 ora dunque vieni, ti prego, e maledicimi questo popolo; perciocchè egli è troppo potente per me; forse potrò fare in maniera che noi lo sconfiggeremo, e che io lo scaccerò dal paese; perciocchè io so che chi tu benedici è benedetto, e maledetto chi tu maledici.
7 E gli Anziani di Moab, e gli Anziani di Madian, andarono, avendo in mano gl'indovinamenti. E, giunti a Balaam, gli rapportarono le parole di Balac.
8 Ed egli disse loro: State qui questa notte; e poi io vi renderò risposta, secondo che il Signore avrà parlato. E i principali di Moab dimorarono con Balaam.
9 E Iddio venne a Balaam, e gli disse: Chi son cotesti uomini che sono appresso di te?
10 E Balaam disse a Dio: Balac, figliuolo di Sippor, re di Moab, ha mandato a dirmi:
11 Ecco un popolo, ch'è uscito di Egitto, e ha coperta la faccia della terra; or vieni, e maledicimelo; forse potrò combattere con lui, e lo scaccerò.
12 E Iddio disse a Balaam: Non andar con loro; non maledire quel popolo; conciossiachè egli sia benedetto.
13 E la mattina seguente, Balaam si levò, e disse a que' principi di Balac: Andatevene al vostro paese; perciocchè il Signore ha rifiutato di concedermi ch'io vada con voi.
14 E i principi di Moab si levarono, e vennero a Balac, e gli dissero: Balaam ha ricusato di venir con noi.
15 E Balac vi mandò di nuovo altri principi, in maggior numero, e più onorati che que' primi.
16 Ed essi vennero a Balaam, e gli dissero: Così dice Balac, figliuolo di Sippor: Deh! non ritenerti di venire a me;
17 perciocchè io del tutto ti farò grande onore, e farò tutto quello che tu mi dirai; deh! vieni pure, e maledicimi questo popolo.
18 E Balaam rispose, e disse a' servitori di Balac: Avvegnachè Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, io non potrei trapassare il comandamento del Signore Iddio mio, per far cosa alcuna piccola o grande.
19 Tuttavia statevene, vi prego, qui ancora voi questa notte, e io saprò ciò che il Signore seguiterà a dirmi.
20 E Iddio venne di notte a Balaam, e gli disse: Cotesti uomini sono eglino venuti per chiamarti? levati, vai con loro; tuttavolta, fa' quello che io ti dirò.
21 Balaam adunque si levò la mattina, e sellò la sua asina, e andò co' principi di Moab.
22 E l'ira di Dio si accese, perciocchè egli andava; e l'Angelo del Signore si presentò in su la strada, per contrariarlo. Or egli cavalcava la sua asina, e avea seco due suoi fanti.
23 E l'asina vide l'Angelo del Signore che stava in su la strada, con la sua spada nuda in mano; e l'asina si rivolse dalla strada, e andava per li campi. E Balaam percosse l'asina, per farla ritornar nella strada.
24 E l'Angelo del Signore si fermò in un sentier di vigne, dove era una chiusura di muro secco di qua e di là.
25 E l'asina, vedendo l'Angelo del Signore, si strinse contro al muro, e stringeva il piè di Balaam al muro; laonde egli da capo la percosse.
26 E l'Angelo del Signore passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto, ove non v'era spazio da volgersi nè a destra nè a sinistra.
NUMERI 22 in Sacra Bibbia

Numeri 22:6-26 in Riveduta Bibbia 1927

6 or dunque vieni, te ne prego, e maledicimi questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo, e potrò cacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto”.
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la mercede dell’indovino; e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak.
8 E Balaam disse loro: “Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo che mi dirà l’Eterno”. E i principi di Moab stettero da Balaam.
9 Or Dio venne a Balaam e gli disse: “Chi sono questi uomini che stanno da te?”
10 E Balaam rispose a Dio: “Balak, figliuolo di Tsippor, re di Moab, mi ha mandato a dire:
11 Ecco, il popolo ch’è uscito d’Egitto ricopre la faccia della terra; or vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a batterlo e potrò cacciarlo”.
12 E Dio disse a Balaam: “Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché egli è benedetto”.
13 Balaam si levò, la mattina, e disse ai principi di Balak: “Andatevene al vostro paese, perché l’Eterno m’ha rifiutato il permesso di andare con voi”.
14 E i principi di Moab si levarono, tornarono da Balak e dissero: “Balaam ha rifiutato di venir con noi”.
15 Allora Balak mandò di nuovo de’ principi, in maggior numero e più ragguardevoli che que’ di prima.
16 I quali vennero da Balaam e gli dissero: “Così dice Balak, figliuolo di Tsippor: Deh, nulla ti trattenga dal venire da me;
17 poiché io ti ricolmerò di onori farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo”.
18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balak: “Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine dell’Eterno, del mio Dio, per fare cosa piccola o grande che fosse.
19 Nondimeno, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, ond’io sappia ciò che l’Eterno mi dirà ancora”.
20 E Dio venne la notte a Balaam e gli disse: “Se quegli uomini son venuti a chiamarti, lèvati e va’ con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò”.
21 Balaam quindi si levò la mattina, sellò la sua asina, e se ne andò coi principi di Moab.
22 Ma l’ira di Dio s’accese perché egli se n’era andato; e l’angelo dell’Eterno si pose sulla strada per fargli ostacolo. Or egli cavalcava la sua asina e avea seco due servitori.
23 L’asina, vedendo l’angelo dell’Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì di via e cominciava ad andare per i campi. Balaam percosse l’asina per rimetterla sulla strada.
24 Allora l’angelo dell’Eterno si fermò in un sentiero incavato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là.
25 L’asina vide l’angelo dell’Eterno; si serrò al muro e strinse il piede di Balaam al muro; e Balaam la percosse di nuovo.
26 L’angelo dell’Eterno passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c’era modo di volgersi né a destra né a sinistra.
Numeri 22 in Riveduta Bibbia 1927