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GIOVANNI 8:1-44 in Italian

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GIOVANNI 8:1-44 in Sacra Bibbia

1 E GESÙ se ne andò al monte degli Ulivi.
2 E in sul far del giorno, venne di nuovo nel tempio, e tutto il popolo venne a lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.
3 Allora i Farisei, e gli Scribi, gli menarono una donna, ch'era stata colta in adulterio; e fattala star in piè ivi in mezzo,
4 dissero a Gesù: Maestro, questa donna è stata trovata in sul fatto, commettendo adulterio.
5 Or Mosè ci ha comandato nella legge, che cotali si lapidino; tu adunque, che ne dici?
6 Or dicevano questo, tentandolo, per poterlo accusare. Ma Gesù chinatosi in giù, scriveva col dito in terra.
7 E come essi continuavano a domandarlo, egli, rizzatosi, disse loro: Colui di voi ch'è senza peccato getti il primo la pietra contro a lei.
8 E chinatosi di nuovo in giù, scriveva in terra.
9 Ed essi, udito ciò, e convinti dalla coscienza, ad uno ad uno se ne uscirono fuori, cominciando da' più vecchi infino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna, che era ivi in mezzo.
10 E Gesù, rizzatosi, e non veggendo alcuno, se non la donna, le disse: Donna, ove sono que' tuoi accusatori? niuno t'ha egli condannata?
11 Ed ella disse: Niuno, Signore. E Gesù le disse: Io ancora non ti condanno; vattene, e da ora innanzi non peccar più.
12 E GESÙ di nuovo parlò loro, dicendo: Io son la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, anzi avrà la luce della vita.
13 Laonde i Farisei gli dissero: Tu testimonii di te stesso; la tua testimonianza non è verace.
14 Gesù rispose, e disse loro: Quantunque io testimonii di me stesso, pure è la mia testimonianza verace; perciocchè io so onde io son venuto, ed ove io vo; ma voi non sapete nè onde io vengo, nè ove io vo.
15 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico alcuno.
16 E benchè io giudicassi, il mio giudicio sarebbe verace, perciocchè io non son solo; anzi son io, e il Padre che mi ha mandato.
17 Or anche nella vostra legge è scritto, che la testimonianza di due uomini è verace.
18 Io son quel che testimonio di me stesso; e il Padre ancora, che mi ha mandato, testimonia di me.
19 Laonde essi gli dissero: Ove è il Padre tuo? Gesù rispose: Voi non conoscete nè me, nè il Padre mio; se voi conosceste me, conoscereste ancora il Padre mio.
20 Questi ragionamenti tenne Gesù in quella parte, dov'era la cassa delle offerte, insegnando nel tempio; e niuno lo pigliò, perciocchè la sua ora non era ancora venuta.
21 Gesù adunque disse loro di nuovo: Io me ne vo, e voi mi cercherete, e morrete nel vostro peccato; là ove io vo, voi non potete venire.
22 Laonde i Giudei dicevano: Ucciderà egli sè stesso, ch'egli dice: Dove io vo, voi non potete venire?
23 Ed egli disse loro: Voi siete da basso, io son da alto; voi siete di questo mondo, io non son di questo mondo.
24 Perciò vi ho detto che voi morrete ne' vostri peccati, perciocchè, se voi non credete ch'io son desso, voi morrete ne' vostri peccati.
25 Laonde essi gli dissero: Tu chi sei? E Gesù disse loro: Io sono quel che vi dico dal principio.
26 Io ho molte cose a parlare, ed a giudicar di voi; ma colui che mi ha mandato è verace, e le cose che io ho udite da lui, quelle dico al mondo.
27 Essi non conobbero che parlava loro del Padre.
28 Gesù adunque disse loro: Quando voi avrete innalzato il Figliuol dell'uomo, allora conoscerete che io son desso, e che non fo nulla da me stesso; ma che parlo queste cose, secondo che il Padre mi ha insegnato.
29 E colui che mi ha mandato è meco: il Padre non mi ha lasciato solo; poichè io del continuo fo le cose che gli piacciono.
30 Mentre egli ragionava queste cose, molti credettero in lui.
31 E Gesù disse a' Giudei che gli aveano creduto: Se voi perseverate nella mia parola, voi sarete veramente miei discepoli;
32 e conoscerete la verità, e la verità vi francherà.
33 Essi gli risposero: Noi siam progenie d'Abrahamo, e non abbiam mai servito ad alcuno; come dici tu: Voi diverrete franchi?
34 Gesù rispose loro: In verità, in verità, io vi dico, che chi fa il peccato è servo del peccato.
35 Or il servo non dimora in perpetuo nella casa; il figliuolo vi dimora in perpetuo.
36 Se dunque il Figliuolo vi franca, voi sarete veramente franchi.
37 Io so che voi siete progenie d'Abrahamo; ma voi cercate d'uccidermi, perciocchè la mia parola non penetra in voi.
38 Io parlo ciò che ho veduto presso il Padre mio; e voi altresì fate le cose che avete vedute presso il padre vostro.
39 Essi risposero, e gli dissero: Il padre nostro è Abrahamo. Gesù disse loro: Se voi foste figliuoli d'Abrahamo, fareste le opere d'Abrahamo.
40 Ma ora voi cercate d'uccider me, uomo, che vi ho proposta la verità ch'io ho udita da Dio; ciò non fece già Abrahamo. Voi fate le opere del padre vostro.
41 Laonde essi gli dissero: Noi non siam nati di fornicazione; noi abbiamo un solo Padre, che è Iddio.
42 E Gesù disse loro: Se Iddio fosse vostro Padre, voi mi amereste; poichè io sono proceduto, e vengo da Dio; perciocchè io non son venuto da me stesso, anzi esso mi ha mandato.
43 Perchè non intendete voi il mio parlare? perchè voi non potete ascoltar la mia parola.
44 Voi siete dal diavolo, che è vostro padre; e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu micidiale dal principio, e non è stato fermo nella verità; poichè verità non è in lui; quando proferisce la menzogna, parla del suo proprio; perciocchè egli è mendace, e il padre della menzogna.
GIOVANNI 8 in Sacra Bibbia

Giovanni 8:1-44 in Riveduta Bibbia 1927

1 Gesù andò al monte degli Ulivi.
2 E sul far del giorno, tornò nel tempio, e tutto il popolo venne a lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.
3 Allora gli scribi e i Farisei gli menarono una donna còlta in adulterio; e fattala stare in mezzo,
4 gli dissero: Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio.
5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare queste tali; e tu che ne dici?
6 Or dicean questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra.
7 E siccome continuavano a interrogarlo, egli, rizzatosi, disse loro: Chi di voi è senza peccato, scagli il primo la pietra contro di lei.
8 E chinatosi di nuovo, scriveva in terra.
9 Ed essi, udito ciò, e ripresi dalla loro coscienza, si misero ad uscire ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo.
10 E Gesù, rizzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: Donna, dove sono que’ tuoi accusatori? Nessuno t’ha condannata?
11 Ed ella rispose: Nessuno, Signore. E Gesù le disse: Neppure io ti condanno; va’ e non peccar più.
12 Or Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: Io son la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.
13 Allora i Farisei gli dissero: Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è verace.
14 Gesù rispose e disse loro: Quand’anche io testimoni di me stesso, la mia testimonianza è verace, perché so donde son venuto e donde vado; ma voi non sapete donde io vengo né dove vado.
15 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico alcuno.
16 E anche se giudico, il mio giudizio è verace, perché non son solo, ma son io col Padre che mi ha mandato.
17 D’altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è verace.
18 Or son io a testimoniar di me stesso, e il Padre che mi ha mandato testimonia pur di me.
19 Onde essi gli dissero: Dov’è tuo padre? Gesù rispose: Voi non conoscete né me né il Padre mio: se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio.
20 Queste parole disse Gesù nel tesoro, insegnando nel tempio; e nessuno lo prese, perché l’ora sua non era ancora venuta.
21 Egli dunque disse loro di nuovo: Io me ne vado, e voi mi cercherete, e morrete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire.
22 Perciò i Giudei dicevano: S’ucciderà egli forse, poiché dice: Dove vado io voi non potete venire?
23 Ed egli diceva loro: Voi siete di quaggiù; io sono di lassù; voi siete di questo mondo; io non sono di questo mondo.
24 Perciò v’ho detto che morrete ne’ vostri peccati; perché se non credete che sono io (il Cristo), morrete nei vostri peccati.
25 Allora gli domandarono: Chi sei tu? Gesù rispose loro: Sono per l’appunto quel che vo dicendovi.
26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma Colui che mi ha mandato è verace, e le cose che ho udite da lui, le dico al mondo.
27 Essi non capirono ch’egli parlava loro del Padre.
28 Gesù dunque disse loro: Quando avrete innalzato il Figliuol dell’uomo, allora conoscerete che son io (il Cristo) e che non fo nulla da me, ma dico queste cose secondo che il Padre m’ha insegnato.
29 E Colui che mi ha mandato è meco; Egli non mi ha lasciato solo, perché fo del continuo le cose che gli piacciono.
30 Mentr’egli parlava così, molti credettero in lui.
31 Gesù allora prese a dire a que’ Giudei che aveano creduto in lui: Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;
32 e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi.
33 Essi gli risposero: noi siamo progenie d’Abramo, e non siamo mai stati schiavi di alcuno; come puoi tu dire: Voi diverrete liberi?
34 Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.
35 Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre.
36 Se dunque il Figliuolo vi farà liberi, sarete veramente liberi.
37 Io so che siete progenie d’Abramo; ma cercate d’uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi.
38 Io dico quel che ho veduto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro.
39 Essi risposero e gli dissero: Il padre nostro è Abramo. Gesù disse loro: Se foste figliuoli d’Abramo, fareste le opere d’Abramo;
40 ma ora cercate d’uccider me, uomo che v’ho detta la verità che ho udita da Dio; così non fece Abramo.
41 Voi fate le opere del padre vostro. Essi gli dissero: Noi non siam nati di fornicazione; abbiamo un solo Padre: Iddio.
42 Gesù disse loro: Se Dio fosse vostro Padre, amereste me, perché io son proceduto e vengo da Dio, perché io non son venuto da me, ma è Lui che mi ha mandato.
43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola.
44 Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.
Giovanni 8 in Riveduta Bibbia 1927