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GIOVANNI 4:9-44 in Italian

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GIOVANNI 4:9-44 in Sacra Bibbia

9 Laonde la donna Samaritana gli disse: Come, essendo Giudeo, domandi tu da bere a me, che son donna Samaritana? Poichè i Giudei non usano co' Samaritani.
10 Gesù rispose, e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio, e chi è colui che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva.
11 La donna gli disse: Signore, tu non hai pure alcun vaso da attingere, ed il pozzo è profondo: onde adunque hai quell'acqua viva?
12 Sei tu maggiore di Giacobbe, nostro padre, il qual ci diede questo pozzo, ed egli stesso ne bevve, e i suoi figliuoli, e il suo bestiame?
13 Gesù rispose, e le disse: Chiunque beve di quest'acqua, avrà ancor sete;
14 ma, chi berrà dell'acqua ch'io gli darò, non avrà giammai in eterno sete; anzi, l'acqua ch'io gli darò diverrà in lui una fonte d'acqua saliente in vita eterna.
15 La donna gli disse: Signore, dammi cotest'acqua, acciocchè io non abbia più sete, e non venga più qua ad attingerne.
16 Gesù le disse: Va', chiama il tuo marito, e vieni qua.
17 La donna rispose, e gli disse: Io non ho marito. Gesù le disse: Bene hai detto: Non ho marito.
18 Perciocchè tu hai avuti cinque mariti, e quello che tu hai ora non è tuo marito; questo hai tu detto con verità.
19 La donna gli disse: Signore, io veggo che tu sei profeta.
20 I nostri padri hanno adorato in questo monte; e voi dite che in Gerusalemme è il luogo ove conviene adorare.
21 Gesù le disse: Donna, credimi che l'ora viene, che voi non adorerete il Padre nè in questo monte, nè in Gerusalemme.
22 Voi adorate ciò che non conoscete; noi adoriamo ciò che noi conosciamo; poichè la salute è dalla parte de' Giudei.
23 Ma l'ora viene, e già al presente è, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; perciocchè anche il Padre domanda tali che l'adorino;
24 Iddio è Spirito; perciò, conviene che coloro che l'adorano, l'adorino in ispirito e verità.
25 La donna gli disse: Io so che il Messia, il quale è chiamato Cristo, ha da venire; quando egli sarà venuto, ci annunzierà ogni cosa.
26 Gesù le disse: Io, che ti parlo, son desso.
27 E in su quello, i suoi discepoli vennero, e si maravigliarono ch'egli parlasse con una donna; ma pur niuno disse: Che domandi? o: Che ragioni con lei?
28 La donna adunque, lasciata la sua secchia, se ne andò alla città, e disse alla gente:
29 Venite, vedete un uomo che mi ha detto tutto ciò ch'io ho fatto; non è costui il Cristo?
30 Uscirono adunque della città, e vennero a lui.
31 OR in quel mezzo i suoi discepoli lo pregavano, dicendo: Maestro, mangia.
32 Ma egli disse loro: Io ho da mangiare un cibo, il qual voi non sapete.
33 Laonde i discepoli dicevano l'uno all'altro: Gli ha punto alcuno portato da mangiare?
34 Gesù disse loro: Il mio cibo è ch'io faccia la volontà di colui che mi ha mandato, e ch'io adempia l'opera sua.
35 Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi infino alla mietitura? ecco, io vi dico: Levate gli occhi vostri, e riguardate le contrade, come già son bianche da mietere.
36 Or il mietitore riceve premio, e ricoglie frutto in vita eterna; acciocchè il seminatore, e il mietitore si rallegrino insieme.
37 Poichè in questo quel dire è vero: L'uno semina, l'altro miete.
38 Io vi ho mandati a mieter ciò intorno a che non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete entrati nella lor fatica.
39 Or di quella città molti de' Samaritani credettero in lui, per le parole della donna che testimoniava: Egli mi ha dette tutte le cose che io ho fatte.
40 Quando adunque i Samaritani furon venuti a lui, lo pregarono di dimorare presso di loro; ed egli dimorò quivi due giorni.
41 E più assai credettero in lui per la sua parola.
42 E dicevano alla donna: Noi non crediamo più per le tue parole; perciocchè noi stessi l'abbiamo udito, e sappiamo che costui è veramente il Cristo, il Salvator del mondo.
43 ORA, passati que' due giorni, egli si partì di là, e se ne andò in Galilea.
44 Poichè Gesù stesso avea testimoniato che un profeta non è onorato nella sua propria patria.
GIOVANNI 4 in Sacra Bibbia

Giovanni 4:9-44 in Riveduta Bibbia 1927

9 Onde la donna samaritana gli disse: Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana? Infatti i Giudei non hanno relazioni co’ Samaritani.
10 Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli t’avrebbe dato dell’acqua viva.
11 La donna gli disse: Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; donde hai dunque cotest’acqua viva?
12 Sei tu più grande di Giacobbe nostro padre che ci dette questo pozzo e ne bevve egli stesso co’ suoi figliuoli e il suo bestiame?
13 Gesù rispose e le disse: Chiunque beve di quest’acqua avrà sete di nuovo;
14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna.
15 La donna gli disse: Signore, dammi di cotest’acqua, affinché io non abbia più sete, e non venga più sin qua ad attingere.
16 Gesù le disse: Va’ a chiamar tuo marito e vieni qua.
17 La donna gli rispose: Non ho marito. E Gesù: Hai detto bene: Non ho marito;
18 perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto il vero.
19 La donna gli disse: Signore, io vedo che tu sei un profeta.
20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare.
21 Gesù le disse: Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre.
22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvazione vien da’ Giudei.
23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede.
24 Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità.
25 La donna gli disse: Io so che il Messia (ch’è chiamato Cristo) ha da venire; quando sarà venuto, ci annunzierà ogni cosa.
26 Gesù le disse: Io che ti parlo, son desso.
27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli, e si maravigliarono ch’egli parlasse con una donna; ma pur nessuno gli chiese: Che cerchi? o: Perché discorri con lei?
28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente:
29 Venite a vedere un uomo che m’ha detto tutto quello che ho fatto; non sarebb’egli il Cristo?
30 La gente uscì dalla città e veniva a lui.
31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: Maestro, mangia.
32 Ma egli disse loro: Io ho un cibo da mangiare che voi non sapete.
33 Perciò i discepoli si dicevano l’uno all’altro: Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?
34 Gesù disse loro: Il mio cibo è di far la volontà di Colui che mi ha mandato, e di compiere l’opera sua.
35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi vien la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate gli occhi e mirate le campagne come già son bianche da mietere.
36 Il mietitore riceve premio e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore ed il mietitore si rallegrino assieme.
37 Poiché in questo è vero il detto: L’uno semina e l’altro miete.
38 Io v’ho mandati a mieter quello intorno a cui non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete entrati nella lor fatica.
39 Or molti de’ Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: Egli m’ha detto tutte le cose che ho fatte.
40 Quando dunque i Samaritani furono venuti a lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne quivi due giorni.
41 E più assai credettero a motivo della sua parola;
42 e dicevano alla donna: Non è più a motivo di quel che tu ci hai detto, che crediamo; perché abbiamo udito da noi, e sappiamo che questi è veramente il Salvator del mondo.
43 Passati que’ due giorni, egli partì di là per andare in Galilea;
44 poiché Gesù stesso aveva attestato che un profeta non è onorato nella sua propria patria.
Giovanni 4 in Riveduta Bibbia 1927