9 L’amico mio è simile a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso alle persiane.
10 Il mio amico parla e mi dice: Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene,
11 poiché, ecco, l’inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n’è andato;
12 i fiori appaion sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e la voce della tortora si fa udire nelle nostre contrade.