Text copied!
CopyCompare
Riveduta Bibbia 1927 - Romani - Romani 3

Romani 3:4-18

Help us?
Click on verse(s) to share them!
4Così non sia; anzi, sia Dio riconosciuto verace, ma ogni uomo bugiardo, siccome è scritto: Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole, e resti vincitore quando sei giudicato.
5Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo noi? Iddio è egli ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Io parlo umanamente).
6Così non sia; perché, altrimenti, come giudicherà egli il mondo?
7Ma se per la mia menzogna la verità di Dio è abbondata a sua gloria, perché son io ancora giudicato come peccatore?
8E perché (secondo la calunnia che ci è lanciata e la massima che taluni ci attribuiscono), perché non “facciamo il male affinché ne venga il bene?” La condanna di quei tali è giusta.
9Che dunque? Abbiam noi qualche superiorità? Affatto; perché abbiamo dianzi provato che tutti, Giudei e Greci, sono sotto il peccato,
10siccome è scritto: Non v’è alcun giusto, neppur uno.
11Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Dio.
12Tutti si sono sviati, tutti quanti son divenuti inutili. Non v’è alcuno che pratichi la bontà, no, neppur uno.
13La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno usato frode; v’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra.
14La loro bocca è piena di maledizione e d’amarezza.
15I loro piedi son veloci a spargere il sangue.
16Sulle lor vie è rovina e calamità,
17e non hanno conosciuto la via della pace.
18Non c’è timor di Dio dinanzi agli occhi loro.

Read Romani 3Romani 3
Compare Romani 3:4-18Romani 3:4-18