2Ella sta in piè in capo de' luoghi elevati, in su la via, Ne' crocicchi.
3Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, All'entrata degli usci delle case,
4Dicendo: Io grido a voi, o uomini principali; E la mia voce s'indirizza ancora al volgo.
5Semplici, intendete che cosa sia avvedimento; E voi stolti, intendete che cosa sia buon senno.
6Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; L'aprir delle mie labbra sarà di cose diritte.
7Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l'empietà è ciò che le mie labbra abbominano.
8Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso.
9Essi tutti son diritti agl'intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza.
10Ricevete il mio ammaestramento, e non dell'argento; E scienza, anzi che oro eletto.
11Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l'agguagliano.
12Io, la Sapienza, abito nell'avvedimento, E trovo la conoscenza de' buoni avvisi.
13Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l'alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa.